lunedì 28 dicembre 2009

I BAMBINI CONOSCONO LA VERITA'

"Dieci anni fa a Monte di Malo, in uno dei tanti laboratori d'arte che tengo nelle scuole, una bambina di quinta elementare - si chiamava Maria Dal Pozzolo - compose questa poesia pensando a quella scultura: “Cosa stai osservando di così meraviglioso nel cielo lontano? Sto osservando la vita, il tempo che verrà, i giorni che sto aspettando. Ho in mano questo ombrello che lungo la mia esperienza mi proteggerà dai lampi accecanti, dalla forte pioggia, dal male, dai mille problemi che dovrò affrontare. Ma aspetto il mio futuro con gioia e sorridendo perché l’ombrello sono i miei amici, la mia famiglia e tutte le persone che mi vogliono bene, potrò contare sul loro aiuto. Questo ombrello sarà il mio talismano”. I bambini conoscono le risposte." (Alfonso Fortuna, scultore)

domenica 27 dicembre 2009

UNA STRAGE SILENZIOSA

Sono innocente”. È il grido di dolore che è stato trovato vergato all’interno della cella del carcere S. Pio X, a Vicenza, dopo il settantesimo suicidio avvenuto nelle carceri italiane nel 2009. Il successivo, qualche ora dopo, in una cella di Roma. Si tratta, annota l'Osservatorio permanente sulle morti in carcere, “del numero più alto di suicidi in carcere mai registrato in Italia”. A proposito dell’uomo che si è ucciso a Vicenza, “Non sapremo mai era davvero innocente, ma di certo sappiamo - commenta l’Osservatorio - che ha usato il suo corpo, la sua vita, nell’estremo tentativo di essere ascoltato e creduto. Premettendo che ogni decesso dietro le sbarre rappresenta di per sé un fatto inaccettabile per la civiltà del paese e per le nostre coscienze, viene da chiedersi quanti dei detenuti che muoiono ogni anno avrebbero potuto essere fuori dal carcere e, probabilmente, essere ancora vivi. E quanti di questi sono morti prima ancora di essere giudicati da un tribunale?”. Anche se la strage continua nell’indifferenza e nel silenzio, il fenomeno non può più essere ignorato.

sabato 26 dicembre 2009

(Muchas gracias a Erlich - El Pais)

venerdì 25 dicembre 2009

NATALE IN QUALCUNO

Da quando è nato nostro figlio la nostra vita è radicalmente cambiata. E’ lui che detta i ritmi, gli orari e le priorità di casa”. E’ questo il vero Natale, l’incontro con qualcuno che modifichi in modo significativo la tua esistenza a costo di tenerti sveglio la notte, se necessario. (Un ringraziamento personale a Don Marco Sanavio)

giovedì 24 dicembre 2009

PUBBLICO DE-PRIVATO

"Ogni volta che succede qualcosa sarebbe meglio usare i mezzi pubblici. Curioso che nelle nostre menti non si affacci la logica conclusione che nelle città usare l’auto crei appunto un problema di imobilità. Magari il riassunto è che con il gelo, e tutte le volte che c’è qualche intoppo, dovremmo: migliorare i treni, lasciare a casa l’auto, prendere il tram. La slitta e le renne, specialmente stanotte, le lascerei ai professionisti." (Chicco Gallus)

martedì 8 dicembre 2009

ATTUALITA' E PRESENTE


(Muchas gracias a El Roto - El Pais)