domenica 26 giugno 2011

CLASSICA MATURITA' CLASSICA

Chi si attendeva un tema sui 150 anni dell’Unità d’Italia è rimasto deluso. Al Ministero devono aver pensato che era troppo facile, scontato. Un’occasione persa: sarebbe stato comunque bello che una parte della nuova generazione italiana riflettesse, per qualche ora, sul nostro primo secolo e mezzo di storia unitario. Ogni anno, quando leggiamo le tracce dei temi di maturità, possiamo registrare uno scollamento costante tra la realtà della scuola, tra il programma di studio che si fa nell’ultimo anno, tra le effettive conoscenze che possiede un ragazzo di 18 anni, al netto delle legittime frivolezze del momento, e le richieste che arrivano dal Ministero. La classica maturità... classica.

mercoledì 8 giugno 2011

IL SENSO DELLA GRATUITA'

«Anche le ideologie e gli interessi possono muovere le persone e i popoli, ma quel che davvero serve all'uomo è il senso. Guardiamo al nostro Veneto: quando il territorio non era ancora così sfruttato, quando non c'era tutta questa ricchezza vivevamo con relazioni e rapporti ben diversi, senza essere schiacciati dal benessere. La gratuità è un valore sempre meno praticato. E in questo hanno delle responsabilità anche le associazioni di volontariato con ricadute negative sui giovani, che avrebbero fame di contatti e di scambi. I luoghi di aggregazione giovanile diventano luoghi di consumo. Il volontariato vive di piccoli progetti per autofinanziarsi e autoproteggersi. L'associazionismo dovrebbe essere uno strumento, come la bicicletta. Dovrebbe costruire reti e invece la priorità diventano i finanziamenti». (Don Giuseppe Stoppiglia)

giovedì 2 giugno 2011

REFERENDUM

Ai tempi del primo referendum sul divorzio, quasi quarant’anni fa, nel 1974, scriveva Leonardo Sciascia: «Considero i referendum come gli avvenimenti più democratici mai verificatisi in Italia. Quelli che hanno dato veramente un’immagine di questo Paese che non si ha mai attraverso i risultati delle elezioni politiche o amministrative».