sabato 31 dicembre 2011

PROPOSITI PER IL NUOVO FUTURO

Non disperarsi mai è già una grande sapienza. Ogni momento di crisi porta con sé il seme del coraggio e della speranza. Il motto per il nuovo futuro potrebbe quindi essere benissimo: non piangersi addosso. I più sinceri auguri a tutti.

sabato 10 dicembre 2011

UNITI DAVVERO

"Uniti, uniti davvero, potremmo ancora sentire il vento della storia soffiarci alle spalle e non contro. Una civiltà va in malora solo quando smette di credere alla propria fortuna. Abbiamo la cultura, la sapienza, il talento e la faccia tosta per sguazzare nel mondo che cambia. Ci manca una cosina da niente: una classe dirigente che alzi finalmente la testa da tutti quei tabulati per indicarci un traguardo comune" (Massimo Gramellini).

sabato 5 novembre 2011

GENOVA, ITALIA 2011

Nel 2011 non si può attribuire  in larga parte la colpa all'imponderabile e all'imprevedibilità. Finchè ci aggrappiamo ad esse, continueremo a piangere vittime e resteremo lontani dall’essere una vera nazione moderna. Allo stesso modo è inutile seguitare a cercare responsabilità e rimedi nelle ore immediate dell'emergenza, ormai troppo spesso volta a convertirsi in catastrofe. A volte mancano perfino le regole del buon senso, come all’interno di leggi regionali che consentono di costruire a 3 metri dai corsi d'acqua anziché a 10 metri. Ci riveliamo giganti nelle catastrofi, ma nani nella prevenzione. Bravissimi a condonare, molto meno a condannare ed eliminare gli abusi. E’ invece giunto il momento di prendere in considerazione una terza ipotesi: la presa di coscienza personale. Conviviamo con autentiche bombe ambientali, che l'incuria e l'avidità umane hanno via via contribuito a innescare: prenderne atto definitivamente non significa disperarsi, abbandonarsi alla fatalità, ma prepararsi per tempo. E’ ora di diventare tutti amministratori del bene pubblico, di tutto ciò che è anche nostro, è ora di diventare cittadini responsabili.

giovedì 6 ottobre 2011

DARE SPERANZA AL FUTURO


"Non è possibile unire i puntini guardando avanti; potete solo unirli guardandovi all’indietro. Così, dovete aver fiducia che in qualche modo, nel futuro, i puntini si potranno unire. Dovete credere in qualcosa – il vostro ombelico, il destino, la vita, il karma, qualsiasi cosa. Questo tipo di approccio non mi ha mai lasciato a piedi e invece ha sempre fatto la differenza nella mia vita." (Steve Jobs, 1955-2011)

sabato 17 settembre 2011

lunedì 12 settembre 2011

I TAGLIANI

"Si taglia sulla scuola perché tanto i ragazzi non votano - motivo per cui si rispettano molto di più i pensionati - e perché si guarda soltanto al presente, si pensa di fare cassa, di risolvere il problema dell’oggi senza pensare al domani. La scuola invece sarebbe il più grande investimento sul futuro, il luogo dove costruire l’Italia del futuro. "(Mario Calabresi)

mercoledì 10 agosto 2011

EUROCALYPSE NOW

In questa estate molto calda il problema dell’italiano medio è la percezione di sè stesso.

lunedì 1 agosto 2011

DEDICA A CHI ABBANDONA GLI ANIMALI

La crudeltà verso gli animali è tirocinio della crudeltà contro gli uomini.” (Publio Ovidio Nasone)

domenica 24 luglio 2011

STRAGE DI OSLO: IL MALE CHE NASCONDIAMO

E' difficile sopportare il disagio e la vertigine prodotti da questa vicenda. Troppo incoerente e irragionevole di fronte alle nostre ragioni - e alla nostra ragione. Noi: costretti ad ammettere che l'Odio può esplodere dove si coltiva il bene comune. In modo più violento che altrove. E si può esprimere, in modo in-descrivibile, nel "nostro" mondo, per mano dei "nostri". Non dell'Altro: il "nemico" islamico e terrorista. Il Male che si nasconde - e cresce - dentro di noi. Non sopporta il futuro. Né il bene comune. Soffre i giovani che si impegnano per gli altri. Talora esplode, deflagra. Una furia cieca e sanguinaria. Contro di loro. Il bene comune, i giovani, il futuro.” (Ilvo Diamanti)

sabato 23 luglio 2011

STRONGER THAN HER

Nessuna pena possibile vale una giovane esistenza, nessun artista morto in giovane età vale più di quanto non avrebbe potuto esprimere nel resto della sua vita. Il vero suicidio è quello assistito lentamente da un mondo del business, con la b doverosamente minuscola, che prima spreme fino in fondo e quindi abbandona, come un semplice manichino logoro, un altro dei suoi grandi e fragili talenti, in attesa della prossima gallina dalle uova d'oro.

Amy Winehouse è una rara esistenza artistica definitivamente perduta che chi ama la musica deve cercare di ricordare così:

domenica 26 giugno 2011

CLASSICA MATURITA' CLASSICA

Chi si attendeva un tema sui 150 anni dell’Unità d’Italia è rimasto deluso. Al Ministero devono aver pensato che era troppo facile, scontato. Un’occasione persa: sarebbe stato comunque bello che una parte della nuova generazione italiana riflettesse, per qualche ora, sul nostro primo secolo e mezzo di storia unitario. Ogni anno, quando leggiamo le tracce dei temi di maturità, possiamo registrare uno scollamento costante tra la realtà della scuola, tra il programma di studio che si fa nell’ultimo anno, tra le effettive conoscenze che possiede un ragazzo di 18 anni, al netto delle legittime frivolezze del momento, e le richieste che arrivano dal Ministero. La classica maturità... classica.

mercoledì 8 giugno 2011

IL SENSO DELLA GRATUITA'

«Anche le ideologie e gli interessi possono muovere le persone e i popoli, ma quel che davvero serve all'uomo è il senso. Guardiamo al nostro Veneto: quando il territorio non era ancora così sfruttato, quando non c'era tutta questa ricchezza vivevamo con relazioni e rapporti ben diversi, senza essere schiacciati dal benessere. La gratuità è un valore sempre meno praticato. E in questo hanno delle responsabilità anche le associazioni di volontariato con ricadute negative sui giovani, che avrebbero fame di contatti e di scambi. I luoghi di aggregazione giovanile diventano luoghi di consumo. Il volontariato vive di piccoli progetti per autofinanziarsi e autoproteggersi. L'associazionismo dovrebbe essere uno strumento, come la bicicletta. Dovrebbe costruire reti e invece la priorità diventano i finanziamenti». (Don Giuseppe Stoppiglia)

giovedì 2 giugno 2011

REFERENDUM

Ai tempi del primo referendum sul divorzio, quasi quarant’anni fa, nel 1974, scriveva Leonardo Sciascia: «Considero i referendum come gli avvenimenti più democratici mai verificatisi in Italia. Quelli che hanno dato veramente un’immagine di questo Paese che non si ha mai attraverso i risultati delle elezioni politiche o amministrative».

domenica 22 maggio 2011

CHE COSA NON E' IL PIL

"Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell’equità nei rapporti fra di noi. Il Pil non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta." (Discorso di Robert Kennedy, 18 marzo 1968, Università del Kansas)

sabato 21 maggio 2011

POPOLI INDIGNATI


(Muchas gracias a Erlich - El Pais)

domenica 1 maggio 2011

UN UOMO GIUSTO AL POSTO GIUSTO



Karol Wojtyla è stato l’uomo giusto nel momento storico giusto per la Chiesa cattolica ed una comunità mondiale che necessitavano di esempi reali e pratici. Come ebbe comunque modo di recepire, nel suo brevissimo pontificato, Papa Luciani, impostando le basi per una Chiesa più improntata ad un Catechismo rivelato nel suo concreto senso etimologico e non impartito su stantie basi nozionistiche. Come altre volte, la situazione particolare della Polonia, situata nel vitale punto d'intersezione tra l’est e l’ovest, divenne un punto-cardine per il Mondo. E nessuno, meglio di un autentico e fervente cristiano formatosi da giovane in un contesto di ferma conservazione dei valori umani nonostante la cruda realtà politica, che peraltro vide in quel tempo il rantolio di un regime ai suoi ultimi anni, poteva pensare alla realizzazione di una nuova società che fosse culla della molteplicità di culture. La Polonia è da sempre un territorio di intersezione di tante civiltà, in particolare delle tradizioni romaniche, germaniche, slave e greco-bizantine, e in essa la questione del dialogo delle varie culture è, per molti aspetti, più pulsante che altrove. Proprio per tale motivo Giovanni Paolo II, genuinamente ecumenico e genuinamente missionario, fu l’uomo giusto in quell’esatto momento storico: preparato anche provvidenzialmente per affrontare le questioni del tempo successivo al concilio Vaticano II.

lunedì 25 aprile 2011

ESSERE EUROPA

«Se l'Europa vuole essere fedele a se stessa, deve saper raccogliere tutte le forze vive, rispettando il carattere peculiare di ogni Paese, ma ritrovando nelle sue radici uno spirito comune. Se l'Europa vuole avere un ruolo oggi, deve fondare con chiarezza la sua azione su ciò che di più umano e di più generoso c'è nella sua eredità». (Giovanni Paolo I, Intervento al Parlamento di Strasburgo, 8 ottobre 1988)


domenica 20 marzo 2011

QUANTITA' E QUALITA'

In Italia esistono 37 corsi di laurea con un solo studente e 327 facoltà con un massimo di 15 studenti. Nel 2001 esistevano 2.444 corsi di laurea, oggi ne esistono 5.500, quasi il doppio. Negli altri Paesi la media è la metà. Vengono insegnate 170 mila materie, il doppio della media euroea. Risultato: nessuna università italiana figura tra le 15 migliori del mondo. (Da "La Stampa")

giovedì 17 marzo 2011

ITALIA, 2011

Niente disabili a Nove (Vicenza) dove nel prossimo week end si terranno i Giochi della Giuventù 2011. Questo il decreto del ministero della Pubblica Istruzione. La modulistica diffusa dalla Gelmini, infatti, per le iscrizioni alle finali nazionali degli Studenteschi di corsa campestre che si svolgeranno domenica in un percorso sugli argini del fiume Brenta, non prevede quella abitualmente prevista per gli studenti disabili. Dunque i giochi sportivi studenteschi, da sempre simbolo di unità e integrazione per tutti i giovani, vedranno la grande assenza dei ragazzi disabili, ancora una volta discriminati. "E' inaccettabile - dichiara Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, rete trasversale sui diritti civili - Il Ministro Gelmini dovrebbe spiegare pubblicamente perchè la modulistica esclude i ragazzi disabili, ma ancor più urgentemente dovrebbe porre rimedio a questa decisione discriminatoria e ritirare il divieto". "Il Ministro ritiri il divieto con urgenza" aggiunge Simona Clivia Zucchett, del coordinamento di Equaliy Italia, annunciando che "come Equality ci faremo promotori di una raccolta di firme di protesta verso il Ministro delle associazioni che tutelano i disabili". (Da "Il Gazzettino" del 17 Marzo 2011)

BUON COMPLEANNO A TUTTI NOI ITALIANI

L'Italia l'hanno fatta il Risorgimento e la Resistenza, ma soprattutto i singoli Italiani, quelli delle piccole storie che ci raccontano che i cittadini di questo Paese sono spesso migliori di chi li governa. E non importa se molti se ne sono dovuti andare perchè non c'erano opportunità o se in tanti siamo rimasti perchè anche se non ci sono opportunità in qualche modo ci si arrangia (antica virtù italica): in fondo tutti noi continuiamo a sognare un Paese all'altezza di ciò che vorremmo essere. E finchè ci saranno questi italiani, ci sarà molto da festeggiare. Buon compleanno a tutti noi. (Un ringraziamento personale a Luna Checchini, 27 anni, Insegnante di Italiano all'Estero, Toronto)

sabato 19 febbraio 2011

FOLLIA ESTREMA

"Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiore avvelenato, l'ultimo pesce pescato, vi accorgerete che non si può mangiare il denaro." (Capo indiano, 1850)