domenica 7 novembre 2010

CATASTROFI ANNUNCIATE

"La società occidentale dei consumi ha cancellato la cultura della manutenzione in favore dell’imperativo «usa e getta». Questo può funzionare con una caffettiera, un ferro da stiro, un videoregistratore, anche se con costi ambientali non indifferenti, ma non può applicarsi ad un Paese se non con conseguenze drammatiche. Invece abbiamo talmente introiettato questo nodo di pensare che ci siamo dimenticati dell’importanza di curare il territorio, di fare una manutenzione costante e continua. Ce ne siamo dimenticati perché fare manutenzione non fa notizia e perché ci siamo illusi che si potesse risparmiare proprio lì. Così oggi piove per due giorni e questo diventa un fatto eccezionale, come fosse una novità della storia dell’uomo. Ma da millenni l’uomo aveva affinato l’arte di convivere con la natura e non abbiamo che da recuperare un po’ di sapienza e un po’ di memoria. Ma il tempo perso è troppo e ora avremmo bisogno di un piano straordinario di manutenzione del Paese, un modo per recuperare il nostro territorio e per creare un po’ di occupazione." (Mario Calabresi)

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