Tra un paio di mesi Roger Tsien e Martin Chalfie saranno a Stoccolma per ricevere il Nobel per la Chimica e 450.000 dollari, come premio per aver messo a punto una rivoluzionaria tecnica per studiare le cellule. Ma lo scienziato che ha realizzato la ricerca iniziale, l'individuazione del gene di una medusa che produce una proteina fluorescente, senza la quale il lavoro di Tsien e Chalfie non sarebbe stato possibile, ha lasciato l'attività scientifica. Douglas Prasher, che nei primi anni '90 lavorava per l'istituto di ricerca Woods Hole Oceanographic Institution del Massachusetts, aveva condotto infatti una ricerca sulla medusa Aequorea victoria. "Sapevo che la proteina che studiavo avrebbe potuto essere utilizzata come marcatore genetico e che sarebbe stata molto utile, come in effetti si è rivelata". Lo scienziato smise però di lavorarci per ragioni personali e cercò un altro lavoro, abbandonando le meduse. Fu poi contattato separatamente da Chalfie e Tsien per il gene che aveva individuato. Ora lo scienziato che isolò quel gene fa l'autista per un rivenditore di automobili a Huntsville, Alabama, per 10 dollari l'ora. Dopo l'annuncio del Nobel per la Chimica, la settimana scorsa, diversi media sono andati a scovare Prasher a Huntsville. A tutti l'ex ricercatore di 57 anni ha risposto che non si sarebbe sentito a suo agio se fosse stato incluso tra i vincitori del Nobel. "Altri lo avrebbero meritato molto più di me" dice. "È normale che ci siano persone che lavorano con enormi sacrifici, dedicando la loro vita alla scienza, senza ricevere il Nobel".
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1 commento:
Ha ragione quando dice che molti scienziati hanno dedicato una vita alla ricerca scientifica senza ricevere Nobel o riconoscimenti particolari ...comunque il suo atteggiamento dimostra una grande umiltà d'animo... complimenti!...molti dovrebbero imparare...
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